Una scoperta entusiasmante avvenne tempo fa sopra uno degli scaffali della libreria, un fatto che ebbe come protagonisti un cavallo nero e un toro blu. Ora vi racconto come andarono le cose…
Il cavallo nero e il toro blu vivevano da molti anni sopra lo stesso scaffale ma non si parlavano molto. Stavano lì, impettiti, tutti presi dalla loro bellezza. Il cavallo aveva un manto di un nero vellutato, forme aggraziate e una fascia coloratissima che gli cingeva il corpo. Anche il toro aveva il corpo decorato ed era tutto uno scintillio di riflessi azzurri, turchesi e blu.
Entrambi si consideravano il massimo della bellezza e non mancavano di farselo notare a vicenda, diventando a volte anche acidi e maligni.
– Come sei ingrassato, carissimo! – Disse un giorno il toro al cavallo – Non ti si vedono più le gambe sotto la pancia!
E fece una risatina veramente velenosa. Il cavallo rispose a tono:
– Sai benissimo che sono un cavallo a dondolo! Smettila con questa storia delle zampe. E guardati le tue, di “zampette”: non si è mai visto un toro con le gambe così corte e tozze!
E così dicendo ruotò su se stesso per non dover guardare il toro e si trovò faccia a faccia con un libro dello scaffale:
– Ehi! Ma guarda questo libricino… sembra interessante: Manuale del ceramista…
– Fammi vedere anche a me… noi due siamo di ceramica se non sbaglio, tu sai cosa vuol dire la parola “ceramica”?
– No, ho sentito dire spesso “Che bel cavallino di ceramica…” – E che magnifico toro di ceramica! – Lo interruppe il toro blu, e continuò: – Ma proprio non saprei cos’è la ceramica e come noi siamo nati…
– Allora scopriamolo! – Gridò allegro il cavallo.
Grazie alle zampe corte ma potenti del toro blu e all’altezza del cavallo nero il piccolo libro fu sfilato con cautela dalla fila dei suoi simili e sistemato sullo scaffale in modo da poter essere letto.
Per giorni e giorni il cavallo nero e il toro blu si alternarono nella lettura ad alta voce del Manuale del ceramista, senza mai litigare, e impararono tutto, o quasi, su un’arte antichissima e multiforme.
– Che bello! – Dissero all’unisono, un po’ commossi, arrivati all’ultima pagina.
– Ma allora noi ceramiche siamo fatte di terra, la creta, e di acqua, per l’impastatura, e di fuoco, per la cottura, e di aria, per l’asciugatura!
– Ma anche di arcobaleno… perché possiamo essere dipinte di tutti i colori – mormorò pensoso il cavallo…
– E anche di luce, perché possiamo essere rese brillanti con l’oro e l’argento! – proseguì il toro raggiante!
Da quel momento non litigarono mai più. Perché… scopritelo voi!
ATTIVITA’ LUDICO-DIDATTICHE
Parole da esplorare: impettito, ceramica, multiforme, unisono, raggiante.
Modi di dire da scoprire: essere presi da qualcosa, rispondere a tono.
Un finale da trovare… per giocare: sapete già che il toro e il cavallo divennero veri amici. Ma per quale motivo? Forse il libro letto insieme c’entra qualcosa?
[Elena Tredici, 26 marzo 2020]