Il borghetto del Pigneto

Villini del Pigneto

Il Pigneto afferisce al sesto municipio di Roma e fa parte del quartiere Prenestino Labicano. La zona è compresa in un triangolo isoscele il cui vertice è Porta Maggiore, i lati lunghi le vie Casilina e Prenestina, la base via dell0Acqua Bullicante.

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Fino al 1870, l’area di circa 200 ettari dove si svilupperà  il Borghetto del Pigneto, era quasi completamente agricola o utilizzata a pascolo. Il terreno, fertile e in parte paludoso e coperto da fitti canneti, ospitava qualche casale e due ville: la Vigna Serventi e la Tenuta di Tavoletti. Tra fine Ottocento e inizi Novecento, senza rispettare un preciso piano urbanistico, si sviluppò nella zona un agglomerato industriale e artigianale che nell’arco di un paio di decenni determinò l’espansione edilizia a opera di privati e di cooperative di ferrovieri, netturbini e tramvieri che costruiranno le loro abitazioni attorno alla direttrice di via del Pigneto, allora in terra battuta. Gli stili architettonici del Borghetto sono tra i più svariati e le tipologie edilizie eterogenee: dai villini della città  giardino in stile liberty geometrico degli anni Venti, ai palazzetti di edilizia popolare di 2-4 piani della stessa epoca, ai palazzi più classici a 4 piani di stile umbertino, alle case di edilizia popolare intensiva di 6-7 piani realizzati negli anni Cinquanta-Sessanta, fino ai palazzoni a 8 piani degli anni Settanta costruiti dove prima era la pineta. Oggi il Pigneto conta circa 60.000 abitanti con una grandissima concentrazione di anziani, gli abitanti storici che costituiscono l’anima popolare del borghetto. Di recente si sono aggiunte numerose comunità  di immigrati provenienti per lo più dal sud-est asiatico e dall’Africa che stanno aprendo o rilevando attività  commerciali nel quartiere. Numerosi sono anche gli studenti per la vicinanza con la città  universitaria. Negli ultimi anni, il Pigneto è divenuto zona di “movida”, ricca di locali e ritrovi trendy. Un itinerario questo ricco di punti d’interesse, storici, urbanistici, architettonici, cinematografici (dal mercatino alle edicole sacre, alla street art, ai villini storici, alla casa di Accattone, a uno dei set dei Cesaroni, al torrino che ospitò  Garibaldi, al vecchio stabilimento Serono…).

SCHEDA ROADBOOK

Categoria: Passeggiata a piedi
Partenza: Isola pedonale Via del Pigneto angolo Via L’Aquila
Coordinate partenza: 41.8898 ºN 12.5238 º E
Arrivo: Via Casilina angolo via L’Aquila
Coordinate arrivo: 41.88911 °N 12.5234 º E
Lunghezza totale (km): 3,5 km
Tempo di percorrenza: 90 minuti
Ringraziamenti: Biblioteca comunale “Goffredo Mameli”

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