Se vi doveste trovare a fare una visita, programmata o casuale, nel minuscolo borgo di Santa Maria di Galeria, a pochi passi dalla Braccianese, non mancate di visitare la medievale chiesa di Santa Maria in Celsano che custodisce un’antica icona raffigurante una Vergine nera col Bambino tra quattro santi.
Dopo aver ammirato l’icona, soffermatevi a osservare il curioso affresco conservato nella navata destra che ne racconta la storia. Secondo la tradizione l’icona mariana venne trovata tra i rami di un albero di gelso compiendo la miracolosa guarigione di un bambino malato. Dal gelso deriverebbe il toponimo “Celsano” presente della denominazione della chiesa.
L’affresco raffigura l’apparizione della sacra immagine tra le fronde di un albero (osserva il frammento in alto a sinistra) con un gruppo di donne in preghiera ai suoi piedi, le quali tengono in braccio il bambino ammalato.
L’immagine centrale raffigura il successivo trasporto dell’icona a dorso di mulo verso un piccolo borgo arroccato su un’altura. Il paesaggio è piuttosto brullo con qualche rado albero.
Cinque personaggi seguono il mulo. Sullo sfondo compare una città turrita che potrebbe essere l’antica Galeria, oggi città fantasma sull’adiacente collina. In basso a destra un personaggio inginocchiato, forse il dedicante.
L’affresco è stato datato alla seconda metà del XV secolo e attribuito alla scuola di Antoniazzo Romano.
[Priscilla Polidori, archeologa e guida turistica, 22 giugno 2020]