Casa delle Armi - Palestra di Scherma

Ex Casa delle Armi.
  • Codice: 00988
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: Foro Italico
  • Localizzazione specifica: Lungotevere Maresciallo Cadorna
  • Tipo: POI architettonico
  • Coordinate geografiche: 41.926500º N 12.457165º E

Abstract

La Casa delle Armi, realizzata fra il 1933 e il 1936 da Luigi Walter Moretti in un'area presso cui in origine era prevista la costruzione della "Casa del Balilla Sperimentale", è un vero e proprio capolavoro dell'architettura razionalista italiana. E' costituita da due parallelepipedi disposti a "L" e connessi da un corridoio aperto, a mo' di passerella: il primo dei due blocchi ospitava in origine la Biblioteca, oggi è sede degli uffici del CONI; l'altro era appunto la Sala d'Armi, cioè la palestra di scherma, oggi occasionalmente sede di mostre. A partire dagli anni '80 la Casa, da tempo dismessa da palestra, è stata utilizzata a lungo come "aula bunker" giudiziaria.

Descrizione

Una grande uniformità estetica e strutturale caratterizza entrambi i corpi di fabbrica, esternamente. Il rivestimento in lastre di marmo bianco di Carrara - elemento del resto che caratterizza tutto il complesso del Foro Mussolini - avvolge gli edifici, i cui volumi puri sono scanditi dalle "bucature" ritmiche delle finestre. Internamente si aprono grandi e luminosi spazi. La Sala d'Armi è un'ampia palestra (di 25 metri per 45) con galleria, concepita per consentire l'allenamento di ben 160 schermidori in simultanea, con ampie finestrature che assicurano un'illuminazione a luce diffusa che dilata ulteriormente lo spazio. All’interno vi era anche una Biblioteca, in origine una vasta sala cinta da due gallerie sovrapposte e illuminate da una enorme vetrata aperta verso il Foro; oggi passerelle e corridoi interferiscono con l'ampiezza originaria, lasciando solo intuire l'aspetto dell’epoca.
All'interno si trovano anche pavimentazioni musive di Luigi Walter Moretti, mentre sulla parete esterna dell'ala della Biblioteca campeggia uno sfavillante mosaico di Angelo Canevari.
La compresenza di palestra e sala di studio è segno evidente dell'intento pedagogico che, in chiave fascista, informa tanto la Casa d'Armi, quanto tutto il progetto del Foro Mussolini.
Nel 1937 vi si svolse la "Mostra dell'edilizia sportiva per la gioventù".

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Mosaico.

Il bel mosaico è realizzato (contestualmente alla costruzione della Casa delle Armi, 1933-1936) da un cartone di Angelo Canevari, autore di altri bozzetti per altre decorazioni del Foro Mussolini.
Su un fondo dorato si staglia la figura più imponente, la Vittoria Littoria, seduta su un trono nell'atto di compiere il saluto romano con la destra, e con la sinistra impegnata a reggere un fascio. Proseguendo in senso orario, poco più in alto sta Icaro, e sotto di lui i due cavalli del Sole. Scorrendo si incontrano tre atleti colti in un momento di riposo, ed infine ancora una figura allegorica, ancora una volta seduta su uno scranno, il Genio Italico.
Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo

Ex Palestra di Scherma.

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo

Esercitazioni di scherma nella palestra della Casa delle Armi.