Ristorante Da Giggetto
- Codice: 00130
- Regione: Lazio
- Provincia: Roma
- Comune: Roma
- Località/quartiere: Rione Sant'Angelo
- Localizzazione specifica: Via del Portico d'Ottavia 21-22
- Tipo: POI enogastronomico
- Coordinate geografiche: 41.892704º N 12.478284º E
- Altitudine: 38 m
Abstract
Via del Portico d'Ottavia 21-22.
Il locale, in principio un'osteria con cucina, venne inaugurato nel 1923 da Luigi Ceccarelli, detto "Giggetto". La cantina del ristorante, la cui muratura risale al Cinquecento, è ricavata nelle fondamenta del portico d'Ottavia.
Descrizione
Di ristoranti e trattorie che cucinano ricette ebraico-romanesche al ghetto ce ne sono tante, ma citiamo Giggetto perché con Claudio Ceccarelli è arrivato oggi alla terza generazione. Il locale, all'epoca un'osteria con cucina, venne inaugurato nel 1923 dal nonno Luigi, detto appunto "Giggetto", e dalla moglie velletrana Ines.
La cantina del ristorante, la cui muratura risale al Cinquecento, è ricavata nelle fondamenta del portico. Vi sono anche reperti di epoca romana, tra cui un vecchio pozzo e il calco di una vasca per ciriole, ovvero le anguille.
La nonna dell'attuale proprietario - leggiamo nel blog "La madia di Roberta D'Ancona" - era un'esperta nella preparazione dei carciofi alla giudia. Però all'epoca "la ricetta prevedeva la cottura con una prima bollitura in olio a temperatura bassa; lo stesso olio, poi, veniva riscaldato a fuoco forte e quindi versato sui carciofi che così si aprivano come una sorta di fiore. Questa era la ricetta originale che però, per motivi igienici, oggi non può più essere preparata secondo i metodi antichi. Oggi il cuoco si avvale di moderne friggitrici a temperatura controllata che consentono di sottoporre i carciofi a una prima bollitura in olio a 130°C per la durata di circa 20 minuti. Successivamente, i carciofi, una volta raffreddati e scolati, subiscono la seconda e ultima cottura in olio bollente a una temperatura di 170°C per circa 3 minuti".
