Stemmi delle famiglie baronali

Stemma famiglia baronale.
  • Codice: 01342
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Rieti
  • Comune: Poggio Catino
  • Località/quartiere: Poggio Catino
  • Localizzazione specifica: Piazza Capizucchi
  • Tipo: POI storico-artistico
  • Coordinate geografiche: 42.294981° N 12.691851° E

Abstract

Sulla parete accanto all'ingresso del Comune sono affisse le riproduzioni in terracotta degli stemmi delle antiche famiglie ma anche di quegli enti e di quei personaggi che furono padroni di queste terre. Su un'altra parete è riprodotta, sempre in terracotta, la pianta cinquecentesca del paese.

Descrizione

Seguendo l'ordine cronologico, aiutandoci con le date riportate sotto ciascun simbolo, possiamo ricostruire la storia del paese dalla fine del XV secolo sino all'Ottocento.
Il primo stemma appartiene alla Reverenda Camera Apostolica che nel 1478 cedette la proprietà di Catino e Poggio Catino al Comune di Rieti il quale ricorse a un prestito privato per poterli acquistare.
L'anno successivo, non riuscendo a coprire il debito, Rieti fu costretta a rivendere i feudi al ricco mercante genovese Meliaduce Cicala.
Nel 1483 i due Castelli passarono agli Orsini. La famiglia ne rimase proprietaria per oltre un secolo, nonostante un breve periodo di confisca, da parte di papa Alessandro VI, quando gli Orsini vennero puniti per aver aderito alla congiura contro Cesare Borgia.
Sul finire del Cinquecento Bernardino Savelli acquistò Catino e Poggio Catino per 32 mila scudi. Dopo pochi anni, i Savelli, oppressi dai debiti, misero all'sta i feudi che furono acquistati dai Capizucchi.
Camillo Capizucchi, valido condottiero delle truppe pontificie, morì mentre era di ritorno da una spedizione in Ungheria. Fu sepolto a Vienna nella chiesa di S. Croce, e sulla sua lapide si può ancora leggere: "Camillo Capizucchi, patrizio romano, Marchese di Poggio Catino".
L'ultimo stemma appartiene agli Olgiati, che governarono queste terre dal 1614 al 1816, e furono gli ultimi signori di entrambi i feudi.

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La storia di Poggio Catino attraverso gli stemmi.

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo
Voce: Vanna Locatelli

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