Tomba dei leoni ruggenti
- Codice: 00675
- Regione: Lazio
- Provincia: Roma
- Comune: Roma
- Località/quartiere: Parco archeologico di Veio
- Tipo: POI archeologico
- Coordinate geografiche: 42.034528° N 12.38592° E
Abstract
Individuata nel 2006 grazie a una complessa operazione dei Carabinieri del Nucleo Patrimonio Artistico, la tomba ha restituito parecchi oggetti del ricco e prezioso corredo, solo in parte danneggiato dai clandestini, che ha permesso la datazione del sepolcro ai primi anni del VII secolo a.C. Deve il nome al fregio dipinto sulla parete posteriore della camera sepolcrale con quattro bestie feroci dalle fauci spalancate che rimandano al mondo degli inferi. Poco sopra si staglia un fregio con uccelli acquatici migratori, che simbolicamente accompagnano il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà. Il corredo è esposto al Museo di Villa Giulia.
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La storia del ritrovamento della tomba
raccontata da Laura D'Erme, archeologa presso la Soprintendenza archeologica per l'Etruria meridionale
Tomba dei leoni ruggenti. Decorazione delle pareti interne.
Foto: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale
Operazione di ricerca della Tomba dei leoni ruggenti nel 2006.
Foto: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale
Museo nazionale di Villa Giulia. Sala 38. Veio: Tomba dei leoni ruggenti.
Allestimento del corredo nel Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia.
Foto: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale