Modulo online Matteotti

Sabato 10 giugno dalle ore 10,30 alle 12,30
LA DEMOCRAZIA HA TANTI NEMICI. UNA PASSEGGIATA NEL PENSIERO DI GIACOMO MATTEOTTI

Accompagna: Stefania Ficacci
Punto di partenza: Piazzale Flaminio, accanto ai propilei d'ingresso a Villa Borghese
Coordinate:  41.912143, 12.476672
Info: appasseggio@gmail.com,  cell. 339-3585839 
Costo: 8 euro (6,5 euro per possessori Bibliocard)

Alle 16:00 di un caldo pomeriggio di giugno del 1924 Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario e deputato alla Camera, esce dalla sua abitazione in via Pisanelli 40 a Roma. Percorre a passo spedito il Lungoteve Arnaldo da Brescia verso la biblioteca di Montecitorio, con il pensiero fisso a quel discorso che dovrà pronunciare il giorno successivo. E' il primo dopo quello del 30 maggio, nel quale aveva definito il "fascismo" il nemico attuale, con il "comunismo" che si sta facendo complice involontario, facendosi pretesto e giustificazione della violenza delle squadracce. Sul lungotevere Giacomo Matteotti è rapito da alcuni uomini, costretto a salire su una macchina. Il suo corpo sarà ritrovato solo il 16 agosto, in un bosco a 25 km da Roma, vicino Riano. Il suo rapimento apre una crisi profonda nel delicato equilibrio politico che Benito Mussolini e il Gran Consiglio del fascismo stanno costruendo sulle ceneri delle istituzioni liberali, minando non solo la credibilità del partito fascista, ma anche quella dello stesso Mussolini, ritenuto incapace di gestire quello stesso squadrismo che lo aveva condotto al potere. La passeggiata, che si snoda fra i luoghi vissuti da Giacomo Matteotti nei suoi anni di deputato romano, ripercorre la cronaca degli eventi che hanno portato al suo assassinio e le conseguenze nello scenario politico che esso ha prodotto, contribuendo a comprendere l'affermazione della dittatura di Mussolini e l'eclissi del pensiero democratico, in occasione del 93° anniversario dalla morte di Giacomo Matteotti.

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