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Necropoli monumentale

• Codice: 00984
• Regione: Lazio
• Provincia: Viterbo
• Comune: Sutri
• Località/quartiere: Parco regionale dell'antichissima Citta' di Sutri
• Localizzazione specifica: Via Cassia, tra km 49 e 50
• Tipo: POI archeologico
• Coordinate geografiche: 42.23766º N 12.23154º E
• Altitudine: 265 m s.l.m.

Abstract

Tra le necropoli rupestri di età romana presenti nell'area protetta la meglio conservata è sicuramente quella che si estende per circa 180 metri lungo l'alto costone tufaceo che, anche anticamente, doveva essere fiancheggiato dalla via Cassia.

Descrizione

Qui sono visibili una sessantina di tombe, scavate direttamente nella parete di tufo su diversi livelli e talvolta alterate nel corso dei secoli. Gli elementi architettonici e decorativi sono piuttosto semplici: quasi tutte le tombe a camera conservano all'esterno gli incassi per le lastre epigrafiche, purtroppo scomparse. Questa necropoli era utilizzata contemporaneamente sia per il rito dell'inumazione che della cremazione. Si distinguono tombe a sola inumazione, tombe a sola incinerazione, nicchie con incassi per cinerari e arcosoli per deposizione. Molto frequenti sono anche le tombe a rito misto, contenenti quindi non solo nicchie per i cinerari, ma anche formaé scavate nel pavimento per accogliere inumati, certamente dovute a una riutilizzazione in epoca più tarda. Le tombe che si aprono in corrispondenza dell'attuale piano di calpestio sono prevalentemente a rito misto, originariamente ad incinerazione e poi riutilizzate per inumazione; allo stesso livello o leggermente più alte appaiono nicchie e tombe a sola incinerazione, mentre a un livello nettamente superiore si notano le tombe e gli arcosoli a sola inumazione. La necropoli fu utilizzata intensivamente nell'arco del tempo con una progressiva elevazione di livelli e con lo sfruttamento degli spazi di risulta tra tomba e tomba.
E' probabile che la necropoli sia rimasta in uso dalla fine del I secolo a.C. fino al II-IV secolo d.C.