VII edizione - 8 maggio 2016
Domenica 8 maggio 2016, ore 8,45-16,30
APPASSEGGIO IN SABINA, VII EDIZIONE
LUNGO I PERCORSI DELLA TRANSUMANZA AI PRATI DI COTTANELLO
in occasione della Manifestazione "I vicoli dell'arte... e del sapore: un meraviglioso percorso tra botteghe d'arte e locande gastronomiche"
con il patrocinio del Comune di Cottanello
PROGRAMMA
- ore 8,45-9,00: Registrazione e consegna materiali
- ore 9-13,00: Escursione nella natura lungo i percorsi della transumanza ai Prati di Cottanello
- ore 13,00-14,30: Pranzo nelle locande gastronomiche del borgo di Cottanello in festa
- ore 14,30-16,30 Vista al borgo di Cottanello e all'eremo di San Cataldo
CEDOLA DI PRENOTAZIONE
INFORMAZIONI SULL'ESCURSIONE
accompagna: Andrea Tempera
Luogo e orario di ritrovo: Cottanello, via Fontecerro, parcheggio del distributore di benzina ore 8,45, poi si riprenderanno le auto per procedere verso loc. Le Casette
Coordinate: 42.408418, 12.687400
Punto di arrivo: Cottanello, circa ore 16,30
Tipo di passeggiata: trekking (T)
Lunghezza passeggiata: circa 6 km
Elevazione massima: 900 slm
Elevazione minima: 800 slm
Attrezzatura consigliata per l'escursione: scarpe da trekking (obbligatorie), k-way, cappello, macchina fotografica, videocamera, borraccia, bastoncini
COSTI E ALTRE INFORMAZIONI
Costo: 8 Euro (escursione ai Prati di Cottanello e visita del Borgo) + 12€ (pranzo nelle locande gastronomiche del borgo. Il menu include aperitivo, pizza farcita, stringozzi, fagioli con le cotiche, carne di pecora, dolce, acqua e vino).
Info: 3385681081 - 3393585839, appasseggio@gmail.com
Eventuale pernotto: per chi fosse interessato vi è la possibilità di pernottare a Cottanello presso le strutture presenti nel territorio del comune (http://goo.gl/zhY8UT).
DESCRIZIONE ESCURSIONE
Un percorso ad anello ricco di boschi e pascoli tra alberi maestosi e prati dove una volta avveniva il fenomeno della transumanza delle mandrie verso i pascoli montani, il tutto circondato dai monti Sabini.
Partendo dalle Casette, costruzioni rurali, alcune ormai ridotte a ruderi, o utilizzate come stalle o rifugio per gli allevatori del luogo - testimonianza di un passato non molto lontano della vita pastorale - si percorre la sterrata principale. La strada ai margini del bosco è pianeggiante e segue il fondo della conca segnato da pozze d’acqua meteorica e da qualche larga briglia di cemento fino a giungere al lungo fontanile, affollato di animali all’abbeverata (Fonte Luparo), seguito da un laghetto recintato e sovrastato da un casotto in legno e un’area pic-nic dove terminano i Prati di sotto. Si continua fedelmente a percorrere la sterrata che entra nel bosco e compie una larga curva a semicerchio sulla destra. Una leggera salita porta in breve a sbucare sui bei Prati di sopra. A un bivio lasceremo la sterrata principale e proseguiremo su una seconda sterrata, fangosa in qualche tratto, che traversa i prati e raggiunge il bosco di cui segue fedelmente il margine. La sterrata scende ora in un fosso e lo traversa. Si lascia a sinistra una traccia nel bosco e si va in discesa sulla sterrata di destra. L’ambiente diventa per un attimo selvaggio, quando si costeggia un piccolo canyon profondamente inciso (Fosso dell’Aietta). Pochi minuti di percorso sottobosco portano però ad affacciarsi sul rasserenante e familiare panorama dei Prati di sotto e sulle Casette, punto di partenza dell’escursione.