APPasseggio in Europa

APPasseggio in Europa

GoTellGo propone quattro itinerari in occasione del sessantenario della firma dei Trattati di Roma

Sessant'anni fa, il 25 marzo 1957, a Roma iniziava il lungo e complesso percorso di costruzione della Comunità Europea. Due i trattati firmati dalle autorità rappresentative dei 6 Paesi del continente – Italia, Francia, Germania Ovest, Paesi Bassi, Lussemburgo: uno che istituì un'organizzazione per la gestione e l'integrazione nel settore nucleare (EURATOM) e l'altro con cui prendeva corpo il processo di integrazione economica (CEE).

Nasceva così l'Europa che oggi conosciamo e ci appartiene: in una prospettiva non solo economica, ma sopratutto politica, che segnava la fine dei drammatici decenni di contrapposizione e di ostilità fra i Paesi europei, mettendo definitivamente fine alla seconda guerra mondiale. La volontà di costruire una pace duratura, sulle basi di una collaborazione economica e politica permanente, fu subito evidente: l'abolizione dei dazi doganali tra gli Stati, l'istituzione di una tariffa doganale comune, l'elaborazione di politiche comuni nel settore dell'agricoltura, del commercio e dei trasporti, la creazione di un Fondo sociale europeo per contrastare le difficoltà dei lavoratori, la fondazione di una Banca europea per gli investimenti per favorire l'espansione economica. Ma la Comunità Europea prese corpo anche sul fronte istituzionale, con la creazione degli uffici legislativi e di governo (Commissione europea, Consiglio dei Ministri, Assemblea permanente e Corte di giustizia).

Molte sono le iniziative e le manifestazioni culturali che la città di Roma sta organizzando in occasione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, con l'obiettivo di riavvicinare cittadini e scolaresche alla memoeria e alla storia della Comunità Europea. Anche l'Associazione GoTellGo, attraverso l'iniziativa Appasseggio in Europa, vuole celebrare i sessant'anni dei Trattati di Roma, proponendo itinerari che racconteranno la storia, l'arte, la letteratura, la musica e la politica attraverso la vita di tanti personaggi che hanno attraversato l'Europa, tessendo una trama comune di valori e di identità.

Nella settimana dal 26 marzo al 2 aprile Roma svelerà i luoghi legati a una grande racconto dell'Europa, nel quale si intrecceranno quattro passeggiate a tema: i giovani del Grand Tour, gli esponenti di una cultura artistica che unisce il continente, le vite di coloro che riposano nella città eterna, come la cronaca di quel 25 marzo 1957 nel quale il mondo vide nascere una nuova realtà politica sulla cima del Campidoglio.

Per partecipare consultate il programma delle nostre passeggiate, la nostra pagina facebook, oppure iscrivetevi alla newsletter della nostra Associazione per essere informati.

PROGRAMMA

Domenica 26 marzo 2017, dalle ore 15,00 alle 18,00
Sabato 1 aprile 2017 dalle ore 15,00 alle 18,00
I TRATTATI DI ROMA DEL 1957:  CRONACA DI UN CAMMINO EUROPEO

Accompagna: Stefania Ficacci
Punto di partenza: Piazza del Popolo, davanti alla Chiesa di S.M. del Popolo
Coordinate partenza: 41.911423, 12.476199
Punti di arrivo: Piazza del Campidoglio
Lunghezza totale: circa 2,5 km
Costo: 8 euro (6,5 per i possessori di Bibliocard) 
Info: appasseggio@gmail.com, cell. 3393585839   

CEDOLA DI REGISTRAZIONE

Il 25 marzo 1957 sei Paesi Europei Italia, Francia, Germania Federale, Belgio, Olanda e Lussemburgo firmarono nella sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio due trattati fondativi della Comunità Economica Europea, aprendo così l'iter programmatico per la creazione di un'unione anche politica. Il cammino europeo era solo all'inizio, sebbene la giornata d'incontro romana apparve a molti anche come un processo conclusivo di un lungo percorso di riflessione culturale e politica sulla necessità di costruire una struttura di valori comuni nella quale ogni Stato sovrano potesse riconoscersi e scongiurare ogni rigurgito di totalitarismi e razzismi. La passeggiata si snoda nel cuore di Roma, lungo un percorso che si scandisce fra piazza del Popolo - luogo eletto come spazio ideale per ricostruire la coscienza e la cultura europea a partire dall'illuminismo – toccando strade e piazze che conservano la memoria di uomini e donne che hanno immaginato e costruito il pensiero europeo. Dal ricordo dei primi germogli di spirito europeo ai quali diede corpo Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Europa, al Manifesto di Ventotene firmato da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni nei drammatici anni della barbarie nazifascista, al contributo insostituibile delle madri dell'Europa, a partire dalle donne italiane elette alla costituente che più si sono impegnate nel dibattito per la costruzione della Comunità Europea, fino alla ricostruzione della cronaca di quel pomeriggio del 25 marzo 1957 in piazza del Campidoglio. 

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Sabato 1 aprile 2017, dalle ore 10,30 alle 12,30
L’HUMUS DELL'EUROPA AL CIMITERO ACATTOLICO DI ROMA. A 60 ANNI DALLA FIRMA DEI TRATTATI DI ROMA

Accompagna: Gabriela Habich
Punto di partenza e arrivo: Via Caio Cestio, 6
Coordinate partenza: 41.876890, 12.480001
Lunghezza totale: circa 2,0 km
Tempo di percorrenza: 2,0 ore
Costo: 8 euro (6,5 per i possessori di Bibliocard)  

CEDOLA DI REGISTRAZIONE

In concomitanza con le celebrazioni del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, Appasseggio propone una visita al Cimitero Acattolico per ripercorrere momenti e personaggi che hanno costruito l’humus culturale, artistico, filosofico e politico dal quale è nata l’Unione Europea: italiani che vissero in altri paesi del cosiddetto vecchio continente; non europei che scelsero l’Europa; europei che scelsero l’Italia come ultima dimora; artisti, scrittori, politici o semplici cittadini che lottarono contro i totalitarismi del Novecento. Parleremo di Ursula Hirschmann - moglie di Altiero Spinelli -, dei partigiani Emilio Lussu e Joyce Salvadori, di scrittori che padroneggiavano diverse lingue europee - come Luce D'Eramo, Juan Rodolfo Wilcock, Amelia Rosselli e Dora Melegari -, di “compagni”, come Gramsci e Pontecorvo, e di altri insospettati europeisti.

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Domenica 2 aprile 2017, dalle ore 10 alle 12,30
L'ARTE DALL'EUROPA A ROMA, ANDATA E RITORNO: ESPRESSIONI ARTISTICHE E SCAMBI CULTURALI IN ETA' MODERNA (secoli XVII-XX)

Accompagna: Chiara Morabito
Punto di partenza: Piazzale Flaminio, di fronte all'ingresso di Villa Borghese
Coordinate partenza: 41.912075, 12.476722
Punto di arrivo: Palazzo Rossini, Via Sistina 138
Lunghezza totale: circa 2,5 km
Costo: 8 euro (6,5 per i possessori di Bibliocard)  

CEDOLA DI REGISTRAZIONE

Le arti figurative dei secoli XVII-XX quale caleidoscopico filtro per comprendere l'Europa: questo il filo conduttore dell'itinerario che attraversa il centro storico romano ma anche la Spagna, la Russia, la Gran Bretagna, la Grecia, l'Olanda, la Danimarca, la Svizzera, la Germania… Qual era l'immagine di Roma che circolava nel continente europeo, e cosa, di Roma e dell'Italia, riportavano gli artisti che facevano rientro in patria (per non parlare di coloro che, folgorati dalla Città Eterna, spesso non ripartivano più!...)? Ma, soprattutto, esisteva per gli artisti (e non solo) un senso di comune appartenenza ad una identità culturale condivisa a livello sovranazionale, oppure le distanze geografiche ed i confini politici segnavano ancora una frontiera culturale invalicabile? Tenteremo di valutare l'evoluzione dell'idea di Europa nell'arte e per gli artisti del passato, individuando nomi, luoghi e flussi di scambi culturali che nei secoli passati gli artisti italiani e stranieri, a confronto fra loro, ebbero modo di intrecciare proprio a Roma, da sempre punto di incontro e di snodo fra culture. 

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Domenica 2 aprile 2017, dalle ore 15,00 alle 17,30
L’ APPIA ANTICA E I VIAGGIATORI DEL GRAND TOUR: QUANDO L’EUROPA RACCONTAVA ROMA. PASSEGGIATA STORICO-LETTERARIA 

Accompagna: Priscilla Polidori
Punto di partenza e di arrivo: Via Appia Antica 136, di fronte alla Basilica di San Sebastiano f.l.m.
Coordinate: 41.855963, 12.516085
Lunghezza: circa 1,5 km
Costo: 8 euro (6,5 per i possessori di Bibliocard)
Info: appasseggio@gmail.com, cell. 3393585839   

Una passeggiata lungo l’antico basolato della Regina Viarum seguendo i racconti dei viaggiatori del Grand Tour. Arrivati da tutta Europa questi reporter d’eccezione rimasero affascinati dalla bellezza unica di luoghi “fotografando” una Roma ormai scomparsa. Diari di viaggio, componimenti poetici, schizzi e disegni  ci accompagneranno in questo itinerario sull’Appia antica per riscoprire il significato del viaggio in Italia, quel percorso esperienziale e di istruzione che influenzò profondamente la cultura europea.

CEDOLA DI REGISTRAZIONE

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