APPasseggio

Carlo Carchietti: [Senza titolo], 1972

• Codice: 01210
• Regione: Lazio
• Provincia: Roma
• Comune: Roma
• Località/quartiere: Castro Pretorio
• Localizzazione specifica: Già BNCR, Giardino mediterraneo (Centro nazionale per il manoscritto)
• Tipo: POI museale
• Coordinate geografiche: 41.905754° N 12.508282° E

Abstract

Carlo Carchietti, Napoli 1922 - 2013 Roma 2002
Lega metallica, cm 400x200x60

La scultura della Biblioteca, composta da un modulo circolare vuoto sovrastato da uno pieno, probabilmente a causa della troppo limitata superficie tangente e dell'altezza notevole, non ha retto alle sollecitazioni della permanenza all'aperto: negli anni Novanta è parzialmente crollata ed è stato necessario smontarla. Al momento se ne sta progettando il restauro.

Descrizione

L'artista napoletano, e romano di adozione, dopo gli esordi figurativi e poi informali, nel 1963 fu tra i fondatori del "Gruppo operativo r" ('r' stava per 'romano') in un clima fluido, di associazioni tra artisti spesso di breve durata, che avevano come comune denominatore la volontà di superare la poetica dell'informale. Carchietti a metà degli anni Sessanta fece parte del 'Gruppo Strutture visive', insieme ad altri scultori presenti in Biblioteca Nazionale che pure aderirono alla tendenza gestaltica. Tra questi, come D'Eugenio e Vanarelli anche Carchietti si dedicò prevalentemente alla pittura, non senza episodiche incursioni nel campo della scultura, sempre coerenti con l'oggetto della sua ricerca. In particolare, nel passaggio dall'uno all'altro campo del fare artistico, l'artista passa dall'iterazione della rappresentazione optical della "monade circolare" a "invasioni spaziali" (Di Genova) con variazioni sul tema dell'oblò e del cerchio.