Anna Romano Cernitori, L'evoluzione dell'uomo, 1972
- Codice: 01217
- Regione: Lazio
- Provincia: Roma
- Comune: Roma
- Località/quartiere: Castro Pretorio
- Localizzazione specifica: BNCR, Salone e ufficio della Direzione
- Tipo: POI museale
- Coordinate geografiche: 41.906243° N 12.508116°
Abstract
Anna Romano Cernitori, Firenze 1912 - Roma 1994
Due affreschi a parete intera, cm 317x536,317x534
Diplomatasi all'Accademia di belle arti di Firenze, con maestri come Felice Carena e Primo Conti, la Cernitori cerca un suo stile pittorico tra realismo accademico e 'nature ferme' (nella definizione della stessa artista), esplorando però anche altri linguaggi e trovando particolarmente congeniale il mosaico. Sempre sostenuta dall'interesse e dall'apertura all'impegno sociale, nel clima degli anni Sessanta la sua arte da un lato conosce un'esplosione di vitalità che non la abbandonerà più, dall'altra recupera una radice giottesca e con questa un nuovo senso del colore. Accanto a questa svolta stilistica, grazie a una rafforzata tendenza a pensare in grande, all'arredo degli spazi urbani, riesce a intercettare negli anni Settanta numerose importanti commissioni pubbliche (tra cui quella della Biblioteca nazionale di Roma, per cui realizza i due grandi affreschi e nel 1970 il soffitto lig
Descrizione
Gli affreschi della Biblioteca nazionale ci parlano di un universo di colore puro e di linee dinamiche in continua evoluzione, in cui la figura umana è parte organica, non prevaricante né prevaricata nell'ottimistica convinzione di un'immanente armonia. A sostegno di questa chiave di lettura, si ricorda, nello stesso anno 1972, la partecipazione della Romano alla decorazione del padiglione italiano all'Expo di Osaka, il cui tema era 'Armonia e progresso per l'umanità'.
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Anna Romana Cernitori: L'evoluzione dell'uomo, 1972
Foto: Biblioteca nazionale centrale di Roma