Torriori di Portella
- Codice: 01502
- Regione: Lazio
- Provincia: Latina
- Comune: Monte San Biagio
- Località/quartiere: Torre Portella
- Localizzazione specifica: Via Appia, km 112,350
- Tipo: POI architettonico
- Coordinate geografiche: 41.344400° N 13.337620° E
Abstract
L'antica Appia passava sotto i due torrioni cilindrici congiunti da un portico e difesi da un gran portone a due battenti, ove fu attivo fino al 1870 l'ufficio della dogana. Questo importante monumento segnava il confine del Regno diNapoli, dove i viaggiatori subivano ispezioni minuziose.
Descrizione
La costruzione, risalente al Cinquecento, fu ristrutturata nel
periodo dell'invasione francese, quando venne anche innalzato un
muro di un paio di chilometri a monte per impedire lo sconfinamento illecito.
Fino al 2 gennaio 1920, Portella segnò il confine tra il Lazio e la
Campania, spostato successivamente sul fiume Garigliano.
Qui transitarono e sostarono viaggiatori famosi: la principessa polacca Amalia Valpurga (1738), l'arciduchessa d'Austria Maria Amalia Carolina
(1768), Wolfgang Amedeus Mozart (1770), l'imperatore d'Austria Francesco I (1849).
Dispiace vedere lo stato di abbandono in cui versa questo monumento storicamente così importante.
A pochi passi da qui è ancora riconoscibile l'edificio denominato
Gendarmeria, alloggio della guardia assegnata a Portella. Il piano terra
era adibito a scuderia, il primo piano a camerata. Intorno al 1300
l'edificio fu adattato a chiesa rurale dedicata a San Tommaso Becket,
raffigurato sulla parete dietro l'altare.
Intorno al 1700 la chiesa fu saccheggiata,
poi restaurata e dedicata a San Ferdinando ma mai riconsacrata.
Il 20 maggio 1755, infine, vi furono seppelliti i briganti
Antonio Iannotti e Antonio Giosafatta Zampa di Monticelli.
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