Sepolcro dei Corneli Scipioni

Sepolcro degli Scipioni. Colombario
  • Codice: 01538
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: Appio
  • Localizzazione specifica: Via di Porta S. Sebastiano 9
  • Tipo: POI archeologico
  • Coordinate geografiche: 41.875951°N 12.500566°E

Abstract

L'anonimo ingresso non fa presagire che vi trovate di fronte alla tomba monumentale di una delle famiglie più celebri della Roma repubblicana, gli Scipioni, scoperta nel 1780 durante i lavori di ampliamento della cantina di una vigna. L'edificio venne costruito all'inizio del III secolo a.C. scavando direttamente nel banco di cappellaccio un ambiente quadrangolare diviso da una serie di gallerie e successivamente ampliato per ospitare fino a 32 sarcofagi.

Descrizione

La facciata del sepolcro, rielaborata da Scipione l'Emiliano nel II secolo a.C., si presentava con un alto basamento su cui si aprivano tre ingressi e tre nicchie destinate a ospitare le statue raffiguranti il poeta Ennio che aveva celebrato le glorie della famiglia, Publio Cornelio Scipione l'Africano, trionfatore sui cartaginesi di Annibale nella battaglia di Zama, e Lucio Cornelio Scipione l'Asiatico. Di fronte all'ingresso principale si trova una copia del grande sarcofago in peperino del fondatore Lucio Cornelio Scipione Barbato, console nel 298 a.C.,il cui originale è conservato ai Musei Vaticani. Nel Medioevo, all'interno del sepolcro venne realizzata una calcara, grande fornace grossomodo circolare destinata alla cottura di marmi e travertini per produrre calce. All'interno dell'area archeologica è possibile visitare anche un bellissimo colombario affrescato di età imperiale e una piccola catacomba.

Elenco Risorse Digitali disponibili nell'App

Copia del sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato.

L'originale si conserva ai Musei Vaticani

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo

Calcara

ricavata nel Sepolcro degli Scipioni.

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo