Palazzo Montalto Belei

Civita Castellana, Palazzo Montalto Belei, portone d'ingresso
  • Codice: 00210
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Viterbo
  • Comune: Civita Castellana
  • Località/quartiere: Centro storico
  • Localizzazione specifica: Via di Corte 8
  • Tipo: POI architettonico
  • Coordinate geografiche: 42.288606 º N 12.412993 º E
  • Altitudine: 153 m s.l.m.

Abstract

Il palazzo insiste su preesistenze di epoca falisco-romana ancora leggibili nelle cantine del palazzo. Il nucleo principale venne edificato in periodo medievale come palazzo di corte, dove veniva amministrata la giustizia.

Descrizione

A metà del XVI secolo, il cardinale Carafa, nipote di Paolo IV, incaricò l'architetto Giacomo della Porta di ristrutturare il fatiscente palazzo, in parte bruciato durante il Sacco dei Lanzichenecchi del 1527. Cinquant'anni dopo, il cardinale Felice Peretti, divenuto curatore delle strade, fece ristrutturare il tracciato della via Flaminia e costruire il Ponte Felice sul Tevere, facendo sì che la cittadina si trovasse a un solo giorno di cavallo da Roma.
Acquistò perciò il Palazzo di Corte e alcune costruzioni adiacenti e incaricò Domenico Fontana di terminare la sistemazione architettonica avviata da Della Porta. Il palazzo passò successivamente nelle mani del Cardinale Alessandro Peretti, che fece decorare, presumibilmente da Antonio Tempesta e Paul Brill, gli interni con un ciclo di affreschi che rappresentano i fasti della famiglia con gli emblemi dei matrimoni delle sorelle e del fratello Michele.
Dopo due secoli di progressivo abbandono, nel 1998 la proprietà passò nelle mani della famiglia Belei che la ristrutturò, portandola a nuovo splendore.
Nel palazzo dimorarono Cristina di Svezia, Wolfgang Goethe, Lord Byron e, nel 1864, Pio IX in occasione del restauro del ponte Clementino.

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Cenni storici (voce: Franco Nasella)