Castello di Santa Severa

Il Castello di Santa Savera visto dall'alto.
  • Codice: 00939
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: S. Marinella
  • Località/quartiere: Castello di S. Severa
  • Localizzazione specifica: Via Aurelia (SS 1) km 52, via del Castello
  • Tipo: POI architettonico
  • Coordinate geografiche: 42.015965º N 11.957093º E

Abstract

Il castello di S. Severa si sviluppò nel XVI secolo, quando era di proprietà dell'Ospedale di S. Spirito, intorno al nucleo originario di una torre rotonda del X-XI secolo, eretta dai Conti della Tuscia. Scavi recenti hanno attestato la preesistenza di una villa romana e di una chiesa del V secolo d.C.

Descrizione

Il complesso è inglobato all'interno di una triplice cinta muraria: la prima, risalente al XVIII secolo, racchiude un bel fontanile realizzato nel 1791 da Francesco degli Albizi; all'interno della seconda, del XVI secolo, si localizza la cinquecentesca Chiesa dell'Assunta; la terza, infine, databile al XIV secolo, racchiude il castello vero e proprio. Questo, di pianta rettangolare, è costituito da un maschio centrale munito agli angoli di due torri rettangolari e due circolari. Un ponte levatoio collega una di queste con un'ulteriore torre circolare, più isolata, chiamata "saracena". Il grazioso borgo che circonda il castello risale al XVI secolo quando venne completamente ricostruito sulle strutture del preesistente insediamento del XIV secolo.

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Cenni storici.

Voce narrante: Maria Teresa Natale

Chiesa di Santa Severa e Santa Lucia.

Nel cosiddetto "Battistero", presso uno degli originari ingressi del castello, si conservano alcuni affreschi degli ultimi anni del XV secolo, attribuiti alla scuola del pittore Antoniazzo Romano.
Nell'abside è ritratta la Madonna in trono col Bambino, fiancheggiata da San Sebastiano, trafitto da dardi, e Santa Severa, nell'atto di indicare la Vergine ad un Membro della Confraternita del Santo Spirito, riconoscibile per la doppia croce sulla veste. Costui potrebbe essere il committente degli affreschi. A destra si trovano Santa Lucia e San Rocco.
Sulla parete sinistra è dipinta una scena di probabile pesca miracolosa, con apparizione di due Santi ai membri dell'equipaggio di una nave che porta l'emblema della Confraternita del Santo Spirito sul vessillo bianco fissato sull'albero maestro. Sotto la poppa si scorge una piccola imbarcazione su cui vi sono due uomini, uno dei quali trattiene una fune calata dalla nave. Davanti alla prua è raffigurato San Lorenzo, con la graticola nella mano sinistra e la regula nella destra.
Sullo zoccolo sono visibili interessanti ex foto in forma di graffiti raffiguranti navi del XV e XVI secolo, opera probabilmente dei marinai che transitarono in diverse epoche nel borgo di Santa Severa.

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo

Chiesa parrocchiale di Maria Assunta e Santa Severa

La chiesa fatta costruire nel 1595 circa dal Commendatore Agostino Fivizzani per rispondere alle esigenze della crescita della popolazione nel borgo presenta una facciata austera sormontata dallo stemma del committente. All'interno si conserva un affresco dell'epoca raffigurante la Madonna seduta su nubi con il Bambino incoronata da angeli. In basso a sinistra S. Severa tiene in mano i flagelli con palle di piombo, con i quali secondo un'antica tradizione venne martirizzata. Alla sua destra si riconoscono il Castello di Santa Severa e le mura della cinta romana. Ancora più a destra, si staglia Santa Marinella e sullo sfondo appena percepibile il Castello Odescalchi. L'affresco venne commissionato da Sallustio Taruggi alla fine del XVI secolo.

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo

Scavo archeologico nel castello.

Nel corso di uno scavo archeologico realizzato tra il 2003 e il 2009 sono stati portati alla luce i resti di un'antica villa romana, di una piazza basolata, della chiesa paleocristiana di Santa Severa (V sec.) e di numerose sepolture di epoca medievale.

Foto: Archivio associazione culturale GoTellGo

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