Tempio A

Planimetria degli scavi del santuario pyrgense.
  • Codice: 00946
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: S. Marinella
  • Località/quartiere: Pyrgi
  • Tipo: POI archeologico
  • Coordinate geografiche: 42.015248º N 11.963488º E

Abstract

Intorno al 470 a.C., in un periodo che vede la volontà ceretana di riaffermare, dopo la sconfitta di Cuma del 474 a.C., il proprio dominio sul mare, venne edificato il monumentale tempio A, parallelo al precedente ed eretto poco più a nord.

Descrizione

Anche in questo caso, si conservano le sole fondazioni in grandi blocchi di tufo rossastro disposti su sei-otto filari. Il tempio (m 24x34 circa), orientato a sud-ovest, era di tipo tuscanico con facciata a quattro colonne e interno a tre celle precedute da un vestibolo con quattro colonne racchiuse tra due ante. Davanti al tempio, si rinvennero due pozzi simmetrici inclusi all'interno di due muri a L. Forse a causa della vicinanza all'ingresso principale e monumentale all'area santuariale, la fronte posteriore del tempio era decorata da un ricco rivestimento in terracotta, applicato alla struttura a doppio spiovente del tetto. Le testate del columen e dei mutuli si presentavano schermate da tre lastre modellate a mano, di cui è stato possibile ricomporre solo quella centrale, conservata presso il Museo di Villa Giulia a Roma, raffigurante scene del mito dei Sette contro Tebe.

In particolare, si riconoscono i seguenti episodi: Zeus che uccide con un fulmine Capaneo; Tideo che addenta la testa di Melanippo; Atena con in mano il vasetto che contiene il liquido dell'immortalità.

Elenco Risorse Digitali disponibili nell'App

Modellino ricostruttivo del Tempio A.

Foto: Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale

Cenni storici.

Voce narrante: Maria Teresa Natale

Rilievo con il mito dei Sette contro Tebe.

Foto: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale

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