Dal ratto delle Sabine alla romanizzazione

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  • Codice: 0055
  • Autore: a cura di Laboratorio web per la cultura
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Rieti
  • Comune: Comuni sabini
  • Località/quartiere: Bassa Sabina
  • Tipologia: Passeggiata a piedi
  • Difficoltà: Facile
  • Utenza: Tutti
  • Copyright/Licenza Riuso: Diritti riservati - Accesso libero
  • Durata: Da effettuare in giorni diversi
  • Punto di partenza: Stimigliano
  • Punto di arrivo: Fara in Sabina
  • Difficoltà: Facile
  • Autore: a cura di Laboratorio web per la cultura
  • Scarica il roadbook con l'itinerario:
  • Coordinate inizio e fine: 42.297788° N 12.565749° E 42.209439º N 12.728921º E

Descrizione

Tutti hanno sentito la leggenda del Ratto delle Sabine. Pochi ne conoscono l'origine. Gli antichi Sabini hanno partecipato alla fondazione di Roma, e quest'ultima nei secoli successivi l'ha costellata di ville rustiche, cittadine, necropoli e infrastrutture. Indispensabile per comprendere la storia e la cultura della Sabina è dunque visitare i suoi siti archeologici e i suoi musei.
Romolo, il primo re di Roma, volendo fortificare ed espandere la città si rese conto che per la mancanza di donne, la sua grandezza sarebbe durata una sola generazione. Così organizzò dei "ludi" solenni e ordinò di annunciare lo spettacolo ai popoli vicini, tra cui i Sabini. Durante la festa, a un segnale convenuto, i giovani Romani rapirono le donne sabine. I maschi, non gradendo l'affronto, guidati da Tito Tazio, marciarono verso Roma per riprendersi le proprie donne. Tito Livio racconta che i Sabini, riuscendo a penetrare nella città fortificata, si lanciarono contro i nemici, ma le donne intervennero per ottenere un armistizio non tollerando la vista di quella sanguinosa battaglia. La vicenda ebbe così una pacifica conclusione: Romolo e Tito Tazio regnarono assieme sulla città e i Sabini si fusero con i Romani in un unico popolo.
La scomparsa della Sabina come entità politica autonoma e la sua definitiva annessione a Roma è databile al 290 a.C. ad opera del console Mario Curio Dentato. Numerose sono le testimonianze di insediamenti romani a partire già dal II secolo a. C. Le famiglie romane mutarono il paesaggio della Sabina apportando nuove forme di coltivazione e edificando le "villae rusticae", vere e proprie aziende agricole polifunzionali. In queste aziende, oltre ai cereali, furono introdotte colture più remunerative, quali vigneti ed uliveti.

Punti d'interesse

Fonte Cantaro.

Stimigliano: Acquedotto di Fonte Cantaro

Regione: Lazio

Comune: Stimigliano

Località/quartiere: Cantaro

Collevecchio: Necropoli di Poggio Sommavilla.

Collevecchio: Necropoli di Poggio Sommavilla

Regione: Lazio

Comune: Collevecchio

Località/quartiere: Poggio Sommavilla

Magliano Sabina: Museo Civico.

Magliano Sabina: Museo civico dei Sabini del Tevere

Regione: Lazio

Comune: Magliano Sabina

Località/quartiere: Via Sabina

Montebuono: Chiesa di S. Pietro ad Muricentum.

Montebuono: Villa di Marco Agrippa

Regione: Lazio

Comune: Montebuono

Località/quartiere: Via Sargnano

Fianello: Chiesa di S. Maria Assunta.

Fianello: resti di villa romana

Regione: Lazio

Comune: Montebuono

Località/quartiere: Centro storico

Vacone: ruderi della Villa di Orazio.

Vacone: Villa di Orazio

Regione: Lazio

Comune: Vacone

Località/quartiere: Via Villa di Orazio

Vacone: Fonte Bandusia.

Vacone: Fonte Bandusia

Regione: Lazio

Comune: Vacone

Località/quartiere: Vacone

Vacone: Bosco sacro del Pago.

Vacone: Bosco sacro del Pago

Regione: Lazio

Comune: Vacone

Località/quartiere: Vacone

Cottanello: copertura dei ruderi della villa romana.

Cottanello: Villa romana

Regione: Lazio

Comune: Cottanello

Località/quartiere: Loc. Collesecco

Ruderi di Forum Novum.

Vescovio: Forum Novum

Regione: Lazio

Comune: Torri in Sabina

Località/quartiere: Vescovio

Cantalupo: Complesso del Tulliano.

Cantalupo in Sabina: Complesso del Tulliano

Regione: Lazio

Comune: Cantalupo in Sabina

Località/quartiere: Cantalupo in Sabina

Poggio Mirteto: Csatellacce di Montorso.

Poggio Mirteto: Castellacce di Montorso

Regione: Lazio

Comune: Poggio Mirteto

Località/quartiere: Poggio Mirteto Scalo

Montopoli in Sabina: Villa Casoni.

Montopoli in Sabina: Villa dei Casoni

Regione: Lazio

Comune: Montopoli di Sabina

Località/quartiere: Loc. Casoni

Mompeo: area archeologica.

Mompeo: area archeologica

Regione: Lazio

Comune: Mompeo

Località/quartiere: Mompeo

Ponte romano sul fiume Farfa,

Castelnuovo: Ponte sul Farfa

Regione: Lazio

Comune: Castelnuovo

Località/quartiere: Riserva naturale Fiume Farfa