Carta internazionale del camminare

Abstract

Questo documento è stato elaborato nell'ambito delle conferenze internazionali Walk21 nel mese di ottobre 2006.

Traduzione ufficiale curata dall'Associazione culturale GoTellGo, nelle persone di Bianca Nina Filastò e Flavia Nasella, febbraio 2012.

SCARICA LA CARTA INTERNAZIONALE DEL CAMMINARE (PDF, 261 kb) 

Descrizione

Camminare è la prima azione che un bambino vuole compiere e l'ultima a cui un anziano vuole rinunciare. Camminare è l'esercizio fisico che non necessita di una palestra. È la prescrizione senza la medicina, il controllo del peso senza la dieta, il cosmetico che non si trova in farmacia.È il tranquillante senza la pillola, la terapia senza lo psicanalista, la vacanza che non costa un centesimo. In più non inquina, consuma poche risorse naturali ed è molto efficace.
Camminare è utile, non necessita di attrezzature particolari, è autogestibile e sicuro.
Camminare è naturale come respirare.
  (John Butcher, Fondatore di Walk21, 1999)
 

Introduzione

Noi, cittadini del mondo, stiamo affrontando una serie di problemi complessi e intercorrelati. I nostri stili di vita stanno diventando sempre meno salutari, abbiamo un sistema dei trasporti inefficiente, l'ambiente in cui viviamo è sottoposto a crescente pressione per assecondare i nostri bisogni. La qualità e la quantità del camminare, inteso come attività giornaliera in qualunque luogo, è un indicatore primario, unico e dimostrato della qualità della vita. Le autorità che si preoccupano di creare delle collettività e dei luoghi più sani ed efficaci possono conseguire importanti risultati semplicemente incoraggiando l'attività del camminare.

Questa Carta, elaborata a seguito di un'ampia discussione tra esperti di tutto il mondo, indica come creare una cultura nella quale le persone scelgono di camminare. Può essere sottoscritta da singoli cittadini, organizzazioni, autorità o gruppi di quartiere che ne supportano la visione e i principi strategici, indipendentemente dalla loro posizione ufficiale e e capacità di favorirne l'attuazione.

Vi invitiamo a supportare questa Carta firmandola e incoraggiando amici, colleghi, istituzioni, organizzazioni nazionali e locali a lavorare con voi al fine creare una "comunità di camminatori" sana, efficiente e sostenibile in tutto il mondo.

 

Contesto

Pendolari frettolosi, gente che fa shopping, escursionisti, innamorati a zonzo, turisti a passeggio... tutti camminiamo. Camminare è un diritto fondamentale e universale, indipendentemente dalle nostra capacità o motivazioni e continua a costituire uno degli aspetti principali della nostra vita. Tuttavia in molti paesi le persone camminano sempre meno. Perché camminare quando si può andare in macchina? Camminare non è più una necessità in molte parti del mondo, piuttosto è diventato un lusso. Camminare sembra un'attività troppo facile, troppo comune, troppo banale, veramente troppo economica per essere intesa come una modalità di spostamento o come mezzo per mantenersi in forma. Scegliamo di non camminare perché abbiamo dimenticato quanto sia facile, piacevole e benefico. Viviamo in uno degli ambienti più favorevoli che l'uomo, come specie, abbia mai conosciuto, tuttavia diamo la nostra capacità di camminare per scontata.

Come conseguenza diretta della nostra inattività sono in aumento i casi di obesità, depressione, malattie cardiache, aggressività al volante, ansia e isolamento sociale.

Camminare è salutare, rende felici e offre una via di fuga. Ha la capacità di ristabilire e preservare la salute dei muscoli, del sistema nervoso e delle emozioni dando allo stesso tempo un senso di indipendenza e fiducia in se stessi. Più una persona cammina, meglio si sente, più è rilassata e meno accumula confusione mentale. Camminare fa bene a tutti.

Visione

Creare un mondo in cui le persone scelgono e sono messe in condizione di camminare, intendendo il camminare come un modo per spostarsi, essere in salute e rilassarsi. Un mondo in cui le autorità, le organizzazioni e gli individui:

 

Principi e azioni

Questa Carta internazionale riconosce i bisogni delle persone che camminano e fornisce una quadro comune al quale ispirarsi per aiutare le autorità ad adattare le linee politiche vigenti, le attività e le relazioni allo scopo di creare una cultura in cui le persone scelgono di camminare.

Per ogni principio strategico le iniziative elencate forniscono una lista pratica di migliorie applicabili in gran parte delle collettività. Queste proposte potrebbero aver bisogno di modifiche o aggiunte in caso di bisogni specifici.

1) Mobilità favorevole all'inserimento sociale

Le collettività hanno il diritto di usufruire di strade, piazze, palazzi e trasporti pubblici accessibili a prescindere da età, abilità, sesso, condizioni economiche, lingua, etnia, cultura e religione, rinforzando la libertà e l'autonomia di tutti e contribuendo all'integrazione sociale, alla solidarietà e alla democrazia.

AZIONI

2) Spazi e luoghi progettati e organizzati rigorosamente per le persone

Le collettività hanno il diritto di vivere in un ambiente sano, comodo e invitante che risponda perfettamente ai loro bisogni e di godere liberamente delle attrattive dei luoghi pubblici, in tranquillità e in sicurezza, lontano da inquinamento e rumori.

AZIONI

3) Miglior integrazione delle reti

Le collettività hanno il diritto di poter fruire di una rete di percorsi pedonali ben collegati, diretti e facili da individuare, sicuri, agevoli, allettanti, in buone condizioni, ben collegati a case, scuole, negozi, parchi, trasporti pubblici, aree verdi e altre mete importanti.

AZIONI

4) Uso del territorio e pianificazione dello spazio adeguati

Le collettività hanno il diritto di contare su politiche favorevoli a un corretto uso del territorio e a un'adeguata progettazione dello spazio che permetta loro di raggiungere a piedi gran parte dei servizi e delle strutture, massimizzando le opportunità di camminare, riducendo la dipendenza dalle macchine e contribuendo al benessere della comunità.

AZIONI

5) Riduzione dei pericoli stradali

Le comunità hanno il diritto di fruire di strade progettate in modo da prevenire incidenti e da essere sicure, piacevoli e pratiche per le persone che le percorrono a piedi in particolare bambini, anziani e disabili.

AZIONI

6) Riduzione della criminalità e della paura della criminalità

Le collettività hanno il diritto di contare su un ambiente urbano progettato, conservato e controllato in modo da ridurre la criminalità e la paura della stessa.

AZIONI

7) Maggior supporto da parte delle autorità

Le collettività hanno il diritto di contare su autorità che provvedano, supportino e salvaguardino la loro capacità e scelta di camminare. Queste ultime devono dunque:

AZIONI

8) La cultura del camminare

Le collettività hanno il diritto di contare su informazioni accessibili, di alta qualità e aggiornate riguardanti i luoghi in cui si può camminare e le caratteristiche dell'esperienza. Le persone dovrebbero avere l'opportunità di promuovere e praticare la passeggiata come parte integrante della loro vita sociale culturale e politica di tutti i giorni.

AZIONI

 

AZIONI ULTERIORI

Indicare di seguito l'eventuale esigenza di misure aggiuntive.

Informazioni

SCARICA LA CARTA INTENAZIONALE DEL CAMMINARE (PDF, 261 kb) 

Walk21 è grata a tutti coloro che hanno contribuito all'elaborazione di questa Carta e a te per il tuo impegno personale nell'aiutare a creare delle comunità di camminatori sane, efficienti e sostenibili in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni consulta www.walk21.com o invia un'email a info@walk21.com.

In Italia puoi scrivere a: appasseggio@gmail.com