Modulo online Prenestino industriale

Domenica 10 aprile 2016, ore 10,30-13,00
L'altra Roma. Le industrie romane oltre Porta Maggiore lungo le vie Casilina e Prenestina

Accompagna: Stefania Ficacci
Punto di partenza: Piazzale di Porta Maggiore 25, di fronte al Bar Maggiore
Coordinate: 41.891500, 12.513816
Punto di arrivo:  Largo Preneste
Lunghezza: circa 3,5 km
Info: 339-3585839
Costo: offerta libera
Info: appasseggio@gmail.com,  cell. 339-3585839

"Roma non può essere operaia". E' così che il ministro Quintino Sella, nel 1888, condannava la Capitale d'Italia ad uno sviluppo futuro esclusivamente amministrativo, legato alle attività della pubblica amministrazione e del commercio, nel tentativo di impedire al proletariato di concentrarsi nei luoghi del potere. Ma il boom immigratorio che seguì la proclamazione di Capitale del Regno, comportò la crescita di bisogni legati a servizi e commerci: case, strade, infrastrutture, ma soprattutto alimenti. Per questa ragione l'industria che si sviluppò a Roma fu legata tradizionalmente a due settori: l'edilizia e i prodotti alimentari. Sebbene nell'immaginario più frequente e consolidato della città l'area industriale per eccellenza resti quella dell'Ostiense, a partire dalla fine dell'Ottocento lungo le vie Casilina e Prenestina si andò sviluppando un'altra area industriale meno nota, ma destinata a segnare quel territorio per tutto il secolo successivo.
Nel nostro itinerario parleremo tra l'altro della strada ferrata Pia Latina, della nascita delle industrie alimentari Ducco e Valle e del Pastificio Pantanella, della Società romana tramways, dell'industria pesante con le officine Tabanelli, Manfredi Bongioanni e Gabellini e naturalmente dello stabilimento di lavorazione della seta artificiale Raion Viscosa.

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